Moduli prefabbricati e pareti mobili per la temporary school “can rosés” di Barcellona

Vora Arquitectura ricorre a una strategia di intervento basata sul riuso per arredare uno spazio, diafano e privo di divisori, da adattare temporaneamente a scuola materna 

Oggi vi presentiamo un progetto pilota di Vora Arquitectura per trasformare una biblioteca comunale in una scuola temporanea per un breve periodo – circa tre anni –  tempo necessario per costruire un nuovo edificio scolastico.
L’obiettivo dello studio portoghese-spagnolo consiste nell’incentivare i risparmi economici valorizzando il carattere e l’identità visiva degli edifici in disuso.

courtesy: Vora Arquitectura | © Photo: Adrià Goula

L’intervento ha richiesto un modesto investimento economico ed è stato svolto in pochissimo tempo. Pere Buil e Toni Riba suddividono lo spazio con pareti mobili dal design modulare realizzate in doghe in legno di pino spesse 2 cm, realizzate e assemblare molto rapidamente da artigiani locali.

courtesy: Vora Arquitectura | © Photo: Adrià Goula

L’intervento è stato improntato alla massima valorizzazione degli elementi esistenti. L’ex biblioteca non aveva un gran valore storico e patrimoniale ma risultava perfettamente riutilizzabile. Quest’intuizione dell’amministrazione comunale ha spinto gli architetti ad adottare una strategia di intervento basata sul riuso attraverso un interessante processo di trasformazione degli spazi funzionali e la delimitazione delle aree didattiche con scatole mobili e modulari.

courtesy: Vora Arquitectura | © Photos: Adrià Goula

 

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