5 oggetti iconici che non possono mancare nella tua casa
Nel mondo del design, ci sono alcuni oggetti che sono diventati veri e propri simboli. Complementi d’arredo che hanno segnato un’epoca e che ancora oggi sono considerati dei veri e propri classici del design. Tra questi ne abbiamo selezionato cinque di cui non puoi assolutamente fare a meno.
oggetti vintage come una macchina da scrivere, una radio anni 60, una lampada alogena, un vecchio telefono e un giradischi, sebbene oggi possano sembrare superati dalle nuove tecnologie, hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del design e della cultura popolare. Sono oggetti che, per molti, rappresentano un ritorno alle origini, una riscoperta di un passato che ancora oggi è capace di emozionare e di ispirare.
In questo articolo, ci concentreremo su alcuni oggetti diventati iconici, analizzandone la storia, il design e il loro significato culturale. Oggetti, che tra gli anni ‘60 e ‘70, del secolo scorso, hanno cambiato il nostro modo di vivere e di pensare, e oggi aiutano gli arredatori di tutto il mondo a impreziosire e rendere unici molti angoli delle nostre case.
Indice
Macchina da scrivere valentine
Valentine è una macchina da scrivere portatile progettata dal designer italiano Ettore Sottsass nel 1969 per la Olivetti. Il suo design è caratterizzato da linee morbide e sinuose, con una forma arrotondata e un colore rosso acceso che la rendono immediatamente riconoscibile. La sua carcassa è stata realizzata in plastica, perché all’epoca era un materiale ancora relativamente nuovo per questo tipo di prodotto.
Oltre al pregevole design esterno, la Valentine è passata alla storia anche per le sue caratteristiche innovative dal punto di vista tecnologico. Ad esempio, è dotata di un tasto per cambiare il nastro e di un pulsante per regolare l’intensità della pressione dei tasti, in modo da personalizzare l’esperienza di scrittura dell’utente.
Ormai diventata un oggetto di culto nel mondo del design, grazie alla sua estetica unica e alla sua capacità di fondere funzionalità e bellezza in un unico oggetto. E’ ancora ammirata e apprezzata dagli appassionati di design e collezionisti, ed è stata esposta in molte mostre di design di musei in tutto il mondo, tra cui il Moma di New York.
Ettore Sottsass, ha reso questa macchina da scrivere un’opera d’arte funzionale, per la sua forma pulita ed essenziale, che esprime il minimalismo tipico del design italiano degli anni ’60. In quel periodo molte persone apprezzano la macchina da scrivere Valentine perché ha un meccanismo di scrittura molto silenzioso, che la rende adatta per scrivere in ambienti tranquilli come biblioteche o studi.
Infine, la macchina da scrivere Valentine è ancora molto amata per il fascino nostalgico che emana. Essa rappresenta un’epoca passata in cui la scrittura manuale era ancora la norma e il ritmo della vita era più lento e rilassato. Ci ricorda di un tempo in cui la scrittura era un’attività più meditativa e meno frenetica rispetto all’era digitale in cui viviamo oggi.
In generale, una vecchia macchina da scrivere è sempre un oggetto iconico che evoca l’era predigitale. Potrebbe essere un’ottima aggiunta per la tua scrivania o per un’area dedicata alla scrittura in una parete attrezzata.
Radio brionvega cube
La radio Brionvega Cube è ancora oggi molto famosa per diverse ragioni. In primo luogo, ha un design molto innovativo ed esteticamente gradevole, che la rende un’icona del design italiano degli anni ’60. La sua forma cubica, le superfici lisce e la scelta di colori vivaci (in particolare il rosso e il nero) la rendono immediatamente riconoscibile e distintiva.
Inoltre, è stata progettata a quattro mani da due importanti designer, Marco Zanuso e Richard Sapper, che hanno saputo coniugare in modo armonioso la funzionalità con l’estetica. La radio è facile da usare e ha un suono di alta qualità, che la rende ancora oggi un oggetto apprezzato non solo per il suo design ma anche per le sue prestazioni.
La radio Brionvega Cube è diventata un’icona di una epoca in cui la tecnologia stava facendo grandi passi in avanti e l’Italia stava diventando un punto di riferimento per il design internazionale. Presentata per la prima volta nel 1962 al Salone del Mobile di Milano, ha immediatamente suscitato un grande interesse per il suo design innovativo e futuristico.
E’ stata protagonista di numerosi film e programmi televisivi, diventando un oggetto cult della cultura popolare. Tra i film più famosi in cui è apparsa si annoverano “Gattaca” e “Il grande Lebowski“.
In sintesi, la radio Brionvega Cube è ancora oggi molto amata per il suo design innovativo, la sua funzionalità, il suo valore storico e culturale, e per essere un’icona del design italiano degli anni ’60.
Esibire una radio vintage a casa aggiunge sempre personalità e fascino al tuo ambiente. Assicurati di scegliere la posizione giusta, di aggiungere altri oggetti tematici intorno ad essa, di illuminare adeguatamente la zona e di mantenerla pulita e in buone condizioni.
Lampalada eclisse
La lampada Eclisse è un’icona del design italiano e continua ad essere amata grazie alla sua combinazione di funzionalità e stile. Progettata da Vico Magistretti nel 1965 per l’azienda Artemide, la lampada si distingue per la sua forma semplice e geometrica, che si adatta a qualsiasi ambiente e stile di arredamento.

foto: www.artemide.com
Inoltre, ha una particolarità unica: è dotata di un’apertura a scorrimento che consente di regolare l’intensità della luce e creare effetti di illuminazione diversi. Questa funzionalità la rende molto versatile e adatta a molte situazioni, dallo studio alla camera da letto.

Vico Magistretti, lampada Eclisse per Artemide, 1967
Infine, nel corso degli anni, la lampada è stata prodotta in diverse varianti di colore e materiali, mantenendo sempre la sua eleganza e raffinatezza. Questa capacità di evolversi nel tempo senza perdere la sua essenza originale è un’altra ragione per cui continua ad essere amata e apprezzata dagli appassionati di design e non solo.

foto: www.artemide.com
La lampada Eclisse è stata esposta più volte al MoMA di New York, che ne possiede anche una copia esposta nella sua collezione permanente.
Giradischi Braun SK4
Il giradischi Braun SK4, anche conosciuto come “Phonosuper SK4” o “Braun Snow White’s Coffin“, è un oggetto di design iconico del XX secolo. È stato progettato nel 1956 da Hans Gugelot e Dieter Rams per la compagnia tedesca Braun e rappresenta un esempio di design funzionale e minimalista, che ha influenzato molti designer successivi.
Il design del giradischi Braun SK4 era innovativo per l’epoca, poiché presentava una forma geometrica unica, una finitura in plexiglass trasparente e un’interfaccia semplice e intuitiva per l’utente. Inoltre, il giradischi incorporava anche una radio e un registratore di cassette, rendendolo un prodotto multifunzione.
Nonostante il fatto che il giradischi Braun SK4 sia stato prodotto solo per un breve periodo di tempo, il suo design distintivo lo ha reso un oggetto di culto per gli appassionati di design e collezionisti di oggetti vintage. Inoltre, la sua rarità e la sua storia hanno aumentato il suo valore come pezzo da collezione.
In sintesi, il giradischi Braun SK4 è ancora amato per il suo design iconico e la sua importanza storica nel campo del design industriale.
Quando arredi casa, considera che l’acquisto di un giradischi vintage può offrire molti vantaggi, tra cui un suono autentico, un design unico e un potenziale valore economico che aumenta negli anni. Tuttavia, è importante fare attenzione alla scelta. Accertati sempre che sia autentico, funzionante e in buone condizioni.
Telefono ericofon
Il telefono Ericofon, anche conosciuto come “Cobra phone“, per le forme affusolate e serpentine, è un altro esempio di oggetto di design iconico del XX secolo. È stato progettato nel 1949 dall’ingegnere svedese Ralph Lysell per la compagnia Ericsson e ha rappresentato una svolta nel design dei telefoni.
Il design del telefono Ericofon era innovativo per l’epoca, poiché presentava una forma arrotondata e una finitura liscia senza spigoli vivi, il che lo rendeva molto più confortevole da tenere in mano rispetto ai telefoni tradizionali. Inoltre, il telefono era disponibile in una vasta gamma di colori vivaci, rendendolo un oggetto di design alla moda e facile da usare per le persone di tutte le età.
Il telefono Ericofon è stato anche il primo telefono a combinare l’auricolare e il microfono in un’unica unità, rendendolo più compatto e facile da usare. Inoltre, è stato uno dei primi telefoni a utilizzare la tecnologia dei toni a doppia frequenza (DTMF), che ha consentito l’uso di tastiere numeriche per selezionare i numeri di telefono.
il telefono è utilizzato, ancora oggi, come oggetto di scena in molte produzioni cinematografiche e televisive. Negli ultimi anni è apparso nel film “La grande bellezza” del 2013, diretto da Paolo Sorrentino e la serie TV “Mad Men”
Il breve periodo di produzione ha fatto sì che il telefono diventasse un oggetto raro e da collezione. La sua esclusività ha reso il telefono ancora più ambito per molti appassionati di design e collezionisti di tutto il mondo.
In generale, i telefoni vintage hanno un alto impatto estetico, possono essere usati come oggetti decorativi per arricchire l’arredamento della casa o dell’ufficio. Rappresentano un elemento d’arredo divertente e inusuale che spesso tende ad attirare l’attenzione degli ospiti.
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