Proporzioni e unità di misura quando si arreda casa

Le cose sono create dall’uomo per servirlo, quindi devono essere dimensionate in rapporto alle sue necessità. Un tempo le uniche unità di misura erano quelle legate alla figura umana: palmo, braccio e piede. Il sistema metrico decimale segna la fine di questa metodologia e inserisce unità di misura universali che semplificano il processo ma a volte rischiano di oscurare il corretto rapporto tra forma e proporzione.

Se si chiede a un  designer o a un architetto d’interni qual’è il loro modo di pensare quando progettano uno spazio, si rimane sorpresi di quanti rispondono che seguono l’istinto, “lavorano di pancia”. Per i non addetti ai lavori, che vogliono mettere su casa, questa risposta è frustrante e ha la stessa utilità di uno chef che consiglia di improvvisare a qualcuno che vuole imparare a cucinare. Chi non ha esperienza nel settore e non ha seguito percorsi professionalizzanti ha bisogno di consigli concreti e schemi da seguire.

Ovviamente non esiste una ricetta universale o una guida all’arredo di successo, ma conoscendo i capisaldi del design e i metodi geometrici per creare interni e abbinamenti armoniosi, si avrà almeno una base da cui partire per provare a sviluppare i propri gusti.

Come migliorare la fruibilità degli spazi

Quando si arreda la propria abitazione seguire l’istinto è l’aspetto più bello ma è anche molto importante tenere in considerazione le distanze e l’ergonomia, in modo da evitare noiose interferenze nella vita di tutti i giorni.

Per questo motivo il nostro Blog, a breve, aprirà una nuova sezione in cui saranno inseriti i principali e più comuni rapporti dimensionali e geometrici delle diverse zone di una casa dove saranno raccolti criteri e raccomandazioni per poter progettare uno spazio in modo corretto senza sprecare spazio. Indicheremo misure, faremo riferimento alle norme costruttive e sopratutto vi daremo tanti buoni consigli.

il contributo di Ernst Neufert

Storicamente l’Europa è sempre stato un paese all’avanguardia  nel campo delle ricerche sull’abitazione e sull’ergonomia in casa. Nel 1936, Ernst Neufert pubblica un manuale che consolida un processo flessibile capace di rendere attuali e sinergiche le informazioni sulla progettazione degli spazi con misure standard valide per ogni tipo di situazione. I dati raccolti in quel periodo e gli standard costruttivi a cui si arrivò, hanno contribuito a migliorare gli interni di oggi, a rendere le nostre case più sicure e più adatte alle varie attività che si ha la necessità di svolgerci.

Occhio alle proporzioni: quando progetti metti sempre al centro l’uomo

Stabilire relazioni tra le misure più vicine alla sensibilità umana e quelle degli edifici è fondamentale per una migliore fruibilità e percezione degli spazi. Quando entriamo in una nuova casa da arredare, per avere un’idea esatta degli ambienti di cui avremo bisogno, molti di noi misurano le stanze dell’attuale abitazione per avere una chiara idea della reale grandezza del nuovo spazio. Allo stesso tempo, ci rendiamo realmente conto delle dimensioni di un’oggetto o di uno spazio quando ci vediamo rappresentato vicino un uomo. Quando nelle foto vengono rappresentati ambienti e oggetti d’arredo senza una figura antropomorfa come riferimento, spesso l’occhio meno allenato tende ad avere un’interpretazione errata delle reali dimensioni e dal vero si stupisce nel constatare quanto diverse, spesso più piccole, esse appaiono.

Quindi, un modo immediato per farsi un’idea esatta delle dimensioni di un’oggetto è quella di mettergli di fianco un essere umano. Per questo motivo i progetti non devono partire da rapporti casuali, ma dall’unica e giusta misura di base: l’uomo. Il bravo progettista deve sapere in quale rapporto stiano tra loro gli arti di un individuo e quale spazio questo occupi nelle varie posizioni, sia a riposo che in movimento. E’ necessario individuare da subito quale spazio sia necessario tra i vari mobili (della cucina, del living e della zona notte) per poter compiere comodamente, ma sfruttando bene lo spazio, i necessari movimenti.

Arreda seguendo l’istinto, ma rispetta gli standard

E’ importante conoscere le misure minime dei luoghi in cui si vive e la disposizione più comune dei mobili affinché si possa svolgere con comodità qualsiasi attività. Tuttavia, il punto non è quello di arredare casa con precisione millimetrica oppure di correre in giro con un righello. Nell’interior design ciò che viene considerato giusto è soggetto al cambiamento, come la moda, ma creando uno spazio per il corpo, uno spazio in cui ci si possa muovere bene all’interno della casa, ci risparmieremo quotidiani momenti di irritazione. Le misure e gli standard che vi forniremo saranno raccomandazioni ed esempi utili da tenere a mente quando si arreda, si progetta o si monta qualcosa in casa e seguendo il solo istinto non si è in grado di decidere a quale altezza e dove posizionarlo.

 

 

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