Rose & John’s Home. La casa studio progettata a Londra dagli architetti Zminkowska e De Boise

Nel quartiere Muswell Hill di Londra, gli architetti Hanna Zminkowska e Richard De Boise trasformano una casa a schiera Edwardian stile in una home work per una famiglia con due bambini

Torniamo a Londra perchè ci siamo innamorati di questa casa studio, progettata per una famiglia con bimbi, che nasce dal progetto degli architetti Hanna Zminkowska e Richard De Boise. La villetta a schiera, in stile Edoardiano, prima della ristrutturazione presentava una conformazione complessa. La zona centrale della casa era buia e scollegata dagli altri ambienti, che a loro volta erano costituiti da stanze strette e profonde con i pavimenti posti ad altezze sfalsate.

 

 

Per collegare i vari ambienti, difficili da arredare e da abitare perché accessibili solo tramite degli scalini, gli architetti creano un connettivo tra le diverse stanze. Demoliscono parzialmente un muro di spina che divideva due macro ambienti posti a quote diverse, e li collegano con dei gradini arredo connessi al resto delle pareti. Inoltre per creare continuità nella zona giorno, spostano la sala da pranzo sul retro e inseriscono un’elegante cucina soggiorno all’ingresso. Infine, rafforzano il connettivo tra le varie zone posando, sul pavimento di ogni ambiente, un pregiato parquet in quercia laccata.

Nella zona centrale, per migliorare l’irradiazione diurna, allargano la vetrata d’angolo creando un salottino luminoso con una scrivania posta sulla parete laterale, necessaria a soddisfare l’idea del committente di creare un’ambiente per l’home work. Per come hanno dichiarato gli architetti in una recente intervista, la parte centrale da spazio disagiato e difficile da abitare è ben presto diventato “il vero fulcro della casa e della vita familiare”.

 

Il progetto di Zminkowska & De Boise sfrutta al massimo gli spazi e ben interpreta la complessa conformazione del pavimento a più livelli. Quello che creano è uno spazio fluido e contemporaneo.  Il progetto presenta degli interessanti caratteri distintivi come l’idea di rivestire alcuni muri con lo stesso materiale del pavimento e convertire i vari dislivelli in pareti attrezzate, dove i gradini  e gli scaffali si trasformano all’occorrenza in panche su cui  sedersi per chiacchierare, leggere, scrivere, disegnare e suonare.