Condominio Monti, il boutique Hotel da sogno nel cuore di Roma

Condominio Monti è il risultato dell’unione di due edifici dei primi del ‘900 del quartiere Monti a Roma, trasformati da Studio Tamat e dalla designer Sabina Guidotti in un boutique hotel, Best Project Archilovers 2019

© Photography is by Serena Eller Vainicher

Studio Tamat e la designer Sabina Guidotti hanno fuso e ristrutturato due edifici in pieno centro storico a Roma per creare questo boutique hotel di 900 metri quadrati, a due passi dal Colosseo. L’idea nasce dall’incontro degli imprenditori Kaja Osinski e Filippo Ribacchi, che hanno deciso di unire due edifici prospicienti per creare un apparato ricettivo brioso dagli ambienti audaci, che mantiene i caratteri tipici della casa romana.

Il progetto di ristrutturazione ha lasciato inalterati molti degli elementi strutturali esistenti, compreso un vano scala, mantenendo per l’attico e la copertura colori neutri dalle tonalità crema. L‘ampia terrazza, interamente piastrellata a mosaico, gode di una esclusiva vista sull’abside della Chiesa di Sant’Agata dei GotiLe ringhiere in acciaio perforato, verniciate a polvere, si adattano alla perfezione al contesto storico e creano delle quinte che dividono i vari punti di ristoro. I corpi illuminanti, anch’essi di colori neutri, scendono dall’alto uniti da un traliccio a supporto delle piante rampicanti.

Gli spazi comuni, tra cui un ristorante e un bar, sono stati collocati al pian terreno. Negli ambienti interni, il colore è stato applicato in modo audace con vernici dai toni morbidi, fornite dall’azienda inglese, specializzata nelle vendite on-line, Little Greene. 

“Abbiamo deciso di arredare le stanze con pochi oggetti dando spazio al colore”, ha affermato  Ribacchi,  “Pensiamo che il colore sia un importante strumento per raggiungere il relax”.

Anche la designer Guidotti, del colorificio Bludiprussia, fa sfoggio delle tinte per ravvivare le suite utilizzando mobili colorati. Le testiere del letto sono in toni luminosi di cobalto, rosa caldo e viola intenso. I complementi d’arredo sono più minimali, tra questi spiccano i tavolini in acciaio con basi in marmo del designer austriaco Klemens Schillinger , le luci PSLab e gli arredi scandinavi di Muuto.

I bagni sono rivestiti in modo simile con piastrelle dai toni audaci – fornite da EXT, Cinca Arquitectura, Appiani e Florim – su cui fanno bella mostra di se gli specchi neri, in stile nordico, di Ferm Living.

Le camere dell’hotel sono completate da armadi a telaio aperto in acciaio perforato e tende dalle morbide nuance abbinate a sedie e tavolini imbottiti.

Condominio Monti fa parte di un gruppo di boutique hotel aperti negli scorsi anni a Roma, tra cui le residenze per artisti della fondazione Alda Fendi progettate da Jean Nouvel e l’albergo G-Rough di Gabriele Salini e Emanuele Garosci. Il progetto è stato molto apprezzato dalla critica e nel 2019 ha vinto il prestigioso premio best project  Archilovers.

 

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