Come arredare casa in stile Japandi

il Japandi è uno stile che unisce due filosofie dell’abitare, quella nordica e quella nipponica. Una tendenza minimal dal carattere caldo, che riscuote successo per l’elegante contrasto, con moltissimi punti di contatto, dei due diversi modi di pensare la casa.

Lo stile Japandi è una delle più recenti tendenze di design d’interni. E’ la  fusione di due stili, quello nordico e quello giapponese. Un arredo minimalista ed essenziale, dall’eganza semplice e pulita. Punto d’incontro di due filosofie il wabi-sabi e  l’hygge che mettono al bando le decorazioni eccessive e gli arredi usa e getta. Il Wabi-sabi  ricerca la bellezza nell’imperfezione e umiltà delle cose, mentre l’hygge è l’arte di trarre piacere dalle cose semplici e dai momenti appaganti e di serenità


Quest’interno, arredato con tavolo e poltroncine disegnate da Warren Platner per knoll, rappresenta appieno ciò che intendiamo per stile Japandi. Ambienti luminosi, autentici e dal carattere forte, arredati con sofisticata eleganza. Qui, il calore del legno si amalgama con il bianco delle pareti e le palette tenui di arredi e complementi.


I colori degli interni Japandi

Se le due tendenze, prese separatamente, sono senza ombra di dubbio molto diverse, unite tra loro mescolano la semplicità e il calore tipici degli ambienti nordici, con i tratti minimal e rigorosi degli interni giapponesi.

Le principali differenze riguardano i colori. Lo stile scandinavo è caratterizzato da palette chiare e luminose con tonalità pastello neutre dalle linee morbide. Quello giapponese, viceversa, è composto da forme antropomorfe e tonalità più scure. Nello stile Japandi questi due aspetti si combinano insieme, creando un piacevole gioco di contrasti.


Gli interni nipponici, sono caratterizzati da colori tenui e terrosi. Le piante grasse posizionate in punti strategici e le poltroncine in paglia di Vienna, omaggio a Pierre Jeanneret per l’edificio Capitol Complex di Le Corbusier a Chandigarh, scaldano l’ambiente creando un piacevole gioco di contrasti.


Nei nostri progetti amiamo abbinare le tonalità scure del carbone e dell’antracite, con cromie più morbide sui toni del bianco, dell’avorio e dei grigi.  Oppure legare colori terrosi e sfumature tipiche dello stile nipponico con altre tonalità calde che ben si abbinano ai colori caldi come il blu e l’ocra. E’ importante trovare il giusto punto di equilibrio, così da ottenere un ambiente accogliente, caldo e con un’eleganza che non stanca col passare delle mode.


Per dare calore agli ambienti, non possono mancare tessuti come il lino e la iuta. Complementi di arredodai raffinati intrecci in bambù o vimini e stampe o quadri dalle tonalità neutre.


Non dimenticarti che il 2022 è l’anno del verde, quindi questo colore non deve mai mancare, perchè entrambe le culture hanno un forte legame con la natura, e ciò è particolarmente evidente anche negli arredi. La tonalità di verde che prediligiamo quest’anno è il nuovissimo l’Olive Sprig. Una sfumatura tra il verde e il grigio, ispirata ai toni naturali delle piante come l’ulivo e la salvia. Questa tonalità è particolarmente indicata per trasmettere calma a tutto l’ambiente e rigenerare l’animo di chi lo abita.

Il Japandi predilige materiali e arredi naturali

Per creare un interno in stile Japandi è necessario tanto legno nelle sue colorazioni naturali, tendenzialmente nelle sue essenze più chiare, da abbinare correttamente a quelle scure. Per dare calore agli ambienti, non possono mancare tessuti  che fanno emergere la materialità tessile come il lino e la iuta. E complementi di arredo in bambù o vimini dai raffinati intrecci. Nel Decor meglio degli mantenere uno stile austero ed essenziale con prodotti di artigianato di qualità e stampe o quadri con pastelli neutri dal carattere minimal. Per le lampade, spazio a illuminazioni morbide e avvolgenti con diffusori in carta tanto cari alla tradizione orientale. inserire piante nei vari spazi della casa, ma senza esagerare ne bastano una o due per ogni ambiente. Essenziale, infine, una giusta quantità di spazio vuoto, molto caro all’arredo giapponese che ben s’intona alla locuzione “less is more” di Mies van der Rohe: il miglior risultato, il “di più”, si ottiene con un design ispirato al concetto dell’essenzialità.


Il Japandi è uno stile austero ed essenziale, in cui fanno bella mostra di se arredi e complementi artigianali in legno mischiati a nuance pastello dal carattere minimal.


Le Tips dell’esperto: Atelier22 raccomanda

Se opti per lo stile Japandi Tutti gli ambienti della casa devono essere votati alla semplicità e all’essenziale. Quindi evita un surplus di decor e riduci arredi e complementi allo stretto necessario. Devi immaginare lo stile Japandi come uno design minimal scaldato nel suo effetto finale da arredi confortevoli dal carattere domestico, dove rilassarsi e godersi i piaceri e le gioie della vita. Questo aspetto è fondamentale, perché non stiamo parlando di semplice arredo ma di uno stile di vita.


Spazio a illuminazioni morbide e avvolgenti con diffusori in carta, tanto cari alla tradizione orientale.Inserire piante nei vari spazi della casa, ma senza esagerare ne bastano una o due per ogni ambiente.

 

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